Di solito, il ciclo mestruale si presenta con una regolare periodicità e con caratteristiche di durata e quantità abbastanza costanti, sebbene differiscano da donna a donna.
Possono pertanto esistere delle differenze anche importanti fra i singoli soggetti, e non infrequentemente, addirittura nella stessa persona, il che rende piuttosto difficile definire le caratteristiche di un ciclo mestruale “normale”. In genere si considera regolare un ciclo che abbia una durata compresa fra i 24 e i 36 giorni. Quindi, non necessariamente una donna deve averlo di 28 giorni precisi, Quando però i tempi escono fuori da questi range, allora si può parlare di un disturbo del ciclo mestruale. Chiaramente un episodio sporadico di ritardo, può significare una sola eccezione, spesso fisiologica e quindi non preoccupante. Il problema sussiste allorquando il verificarci di questo cambiamento si protrae nel tempo.
Le cause che determinano il ritardo mestruale, possono essere innumerevoli, e tra questi, possiamo annoverare le brusche variazioni di peso, lo stress, i cambiamenti ambientali o climatici, il fuso orario, l'assunzione particolari farmaci, etc. E' tuttavia sempre importante valutare anche l'eventualità di una gravidanza.
Se si hanno rapporti sessuali, e soprattutto se non protetti, sarebbe giusto effettuare un test di gravidanza (anche di quelli che si acquistano in farmacia, che sono perfettamente attendibili) a partire dal 4° o 5ç giorno di stimato ritardo nelle mestruazioni.
Qualora il test fosse negativo e la situazione persistesse, è comunque consigliabile recarsi dal medico per una consulenza clinica in modo da analizzare attentamente le possibili cause e la necessità di un'eventuale terapia.
Ovaia
Le cause riscontrabili in un ritardo del ciclo mestruale, possono essere collegate, tra le altre cose, alla sindrome dell’ovaio policistico, un'affezione dovuta ad una iper-produzione di estrogeni, che causano il verificarsi di numerosi follicoli all’interno delle ovaie.
La parola sindrome indica però quadri clinici diversi: con una ecografia, quindi è possibile osservare meglio la condizione delle ovaie e valutare se risultano un po' aumentate di volume e presentano tante piccole cisti (accumuli di grasso) sulla loro superficie.
Questa immagine ecografica può talora associarsi ad altri sintomi quali l'obesità, l'acne, un eccesso di peli e, per l'appunto, irregolarità delle mestruazioni intese come ritardi che possono giungere fino alla cessazione della mestruazione anche per mesi.
Ormoni
Possono verificarsi anche delle situazioni, e degli eventi più gravi, che risultano a carico della funzione surrenale dell'organismo femminile. Generalmente, dopo la diagnosi delle cause, il ginecologo prescrive una terapia ormonale a base di contraccettivi, proprio per ripristinare il controllo degli ormoni.
Alcune varianti gravi del ciclo mestruale possono derivare da variazioni della funzione ipotalamica, ipofisica ed, addirittura, tiroidea.
Le terapie per ridurre il fenomeno del ritardo del ciclo mestruale, sono riconducibili sempre a trattamenti ormonali, pertanto sarà cura e premura del medico stesso individuare le terapie adatte ed i farmaci più idonei in base al tipo di problema e alla sua gravità.
Amenorrea
Viene definita con questo termine la mancanza delle mestruazioni per almeno tre mesi. Le cause di una amenorrea, escludendo la gravidanza, possono essere molteplici: fra le più frequenti ci sono sicuramente le cosiddette cause “psicogene”: ossia stress psico-fisico dovuto a varie cause, anche non propriamente "drammatiche", diminuzioni del peso dovute a diete drastiche o condizioni quali l'anoressia ecc.
Il rapporto fra massa magra muscolare e grasso corporeo e la sua distribuzione, dunque, sono decisamente molto importanti per determinare l'inizio delle mestruazioni nelle bambine, ma anche, e soprattutto, nel mantenimento di un normale flusso mestruale.
Questo fattore, unitamente allo stress, spiega anche la scomparsa totale del flusso, che si registra nelle ragazze che svolgono attività sportiva a livello agonistico o in determinate discipline artistiche quali la danza. In genere la riduzione dell'impegno fisico e il recupero del peso inducono un ripristino del flusso mestruale.
Menopausa precoce
La menopausa precoce è l’interruzione del normale funzionamento delle ovaie nelle donne che non hanno ancora superato i 40 anni: le loro ovaie, se affetta da questa condizione, esauriscono la propria scorta di follicoli e pertanto smettono di produrre l'ormone estrogeno.
Fibromi uterini
I fibromi sono tumori benigni, che sono abbastanza frequenti nelle donne in età fertile: la maggior parte delle donne che vengono colpite da fibromi, tuttavia, non ha problemi di fertilità e può rimanere tranquillamente incinta, sebbene alcune donne potrebbero non essere in grado di sostenere una gravidanza in maniera naturale.
Per le donne affette da fibromi uterini, che però non presentano sintomi evidenti, potrebbe non essere necessaria alcuna terapia. Alcune pazienti affette da fibroma, inoltre, hanno mestruazioni abbondanti mentre altre potrebbero avere perdite anche tra una mestruazione e l’altra (fenomeno chiamato comunemente “spotting”, ma che da solo non è sintomo di fibroma). I farmaci spesso possono alleviare molti dei sintomi dei fibromi, come ad esempio il dolore, e possono addirittura rallentarne o interromperne la crescita. Esistono anche diversi tipi di intervento chirurgico che possono rimuovere i fibromi e quindi migliorare le condizioni fisiche e cicliche della donna.